Sardegna e altri Continenti

Fausto Giaccone (1943) – di cui abbiamo avuto modo di scrivere tempo fa in occasione di una sua pregevole mostra a Milano porta in mostra al Festival Isole che parlano di Palau in provincia di Sassari una selezione di fotografie del suo lungo percorso di reporter. Come si può arguire dal titolo della mostra Sardegna e altri continenti (1967-1977), la selezione comprende un arco temporale ben definito, quando lui, giovane reporter, è impegnato su diversi fronti, in Italia e all’estero, avendo come stella polare l’impegno sociale e politico che ha caratterizzato quelle generazioni e quegli anni.

Fausto Giaccone, Protesta a Montalto di Castro, 1977. © Fausto Giaccone.

Circa settanta fotografie in bianconero, alcune inedite, delineano un percorso articolato in più capitoli, dai suoi reportage sulla Sardegna a quelli sulla Sicilia, da quelli in Medio Oriente al Portogallo e all’America Latina. Altre fotografie su alcuni momenti emblematici di quegli anni completano la selezione: dalle lotte studentesche in Italia ai contrasti generazionali in Inghilterra e ai grandi Festival giovanili come il raduno musicale all’isola di Wight o il Festival del Proletariato Giovanile a Parco Lambro a Milano o le manifestazioni del ’77.
Un decennio fervido per Fausto Giaccone, in linea con lo spirito di quei tempi, che il fotografo ha raccontato con partecipazione emotiva e con un linguaggio sobrio, scevro da orpelli formali, dove la fotografia sgorga diretta, a svolgere il suo ruolo principe di testimonianza visiva di uomini, passioni, eventi.

Fausto Giaccone, Sardegna, Barbagia, 1975. © Fausto Giaccone.

Le fotografie realizzate in Sardegna – dal ’68 in Barbagia a vari eventi agricolo-pastorali in altre località dell’isola – raccontano in modo composto e asciutto di un mondo che ormai pare appartenere a epoche lontane: la presenza umana, attraverso molti ritratti ambientati, è molto forte in queste fotografie, a sottolineare ancor più l’interesse dell’autore per la vita delle persone, viste non solo come interpreti di un ruolo sociale – il contadino, il pastore, l’operaia – ma nella bellezza del loro essere anche e soprattutto persone con la loro individualità. In altri momenti e situazioni invece la sua fotografia diventa più corale, attenta ai significativi moti di popolo, di genti che si ribellano, che protestano, che si spostano nelle diverse regioni del mondo e nel quadro più generale di eventi storici importanti.

Fausto Giaccone, Sardegna Porto Torres, Operaia della SIR, 1969. © Fausto Giaccone.

Fausto Giaccone rientra nella grande tradizione della fotografia di reportage impegnata, dove l’elemento sociale prevale su qualsiasi tentazione estetica e dove la stessa scelta degli argomenti è fortemente significativa. Con il passare del tempo l’importanza del suo lavoro e del suo ruolo vanno giustamente crescendo nella considerazione critico-storica, dove in questi decenni ha prevalso probabilmente un’attenzione maggiore verso altre tendenze fotografiche. In questa direzione il festival di Palau gli rende omaggio, offrendo agli amanti della fotografia, ma anche ai visitatori comuni, una panoramica ricca, se non esaustiva, su un fotografo schivo, rigoroso, testimone del tempo. [ Pio Tarantini ]

Sardegna e altri continenti (1967-1977)
Centro di Documentazione del Territorio, via Nazionale, 109 – Palau SS
5 – 30 settembre 2019

orario: da martedì a domenica, ore 10,00 – 12,00 e 17,00 –20,00 | lunedì chiuso
ingresso: –
info: 347 3444821 | info@isolecheparlano.it | www.isolecheparlano.it

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[ RISORSE INTERNE ]
◉ [ FPart ] FPart: la rubrica di Pio Tarantini
◉ [ FPtag ] Fausto Giaccone su FPmag

[ RISORSE ESTERNE ]
◎ Fausto Giaccone
◎ Festival Internazionale Isole che parlano

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